Servizi offerti dallo studio dell’avv. Ettore Marzano

Lo studio dell’avvocato Marzano fornisce supporto nella fase di analisi del caso sia sotto il profilo sanitario, grazie al supporto di esperti in medicina del lavoro e medicina legale, sia nella successiva ed eventuale fase giudiziaria.

riconoscimento infortunio sul lavoro inail

L’infortunio sul lavoro si verifica quando un evento traumatico, improvviso e legato allo svolgimento dell’attività lavorativa provoca un danno all’integrità fisica o psichica del lavoratore. A seconda della gravità, può comportare una temporanea inabilità oppure una menomazione permanente, che incide sulla capacità di lavorare.

Cos’è un Infortunio sul Lavoro?

L’infortunio sul lavoro si verifica quando un evento traumatico, improvviso e legato allo svolgimento dell’attività lavorativa provoca un danno all’integrità fisica o psichica del lavoratore. A seconda della gravità, può comportare una temporanea inabilità oppure una menomazione permanente, che incide sulla capacità di lavorare.

Chi ha diritto al risarcimento?

Ogni lavoratore regolarmente assunto, coperto da assicurazione INAIL, ha diritto a ricevere un indennizzo per i giorni di inabilità temporanea e, nei casi più gravi, un risarcimento per il danno permanente. In alcune situazioni, quando il datore di lavoro non ha rispettato le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, è possibile ottenere anche un risarcimento integrativo rispetto a quanto previsto dall’INAIL.

riconoscimento malattia professionale inail

Parliamo di malattia professionale (o tecnopatia) quando una patologia è causata da condizioni lavorative nocive. Può trattarsi di agenti chimici, fisici o biologici, ma anche di movimenti ripetitivi o posture scorrette mantenute nel tempo. A differenza dell’infortunio, si manifesta in modo graduale e progressivo.

Cos’è una Malattia Professionale?

Parliamo di malattia professionale (o tecnopatia) quando una patologia è causata da condizioni lavorative nocive. Può trattarsi di agenti chimici, fisici o biologici, ma anche di movimenti ripetitivi o posture scorrette mantenute nel tempo. A differenza dell’infortunio, si manifesta in modo graduale e progressivo.

Tra le più comuni troviamo:

  • Ipoacusia da rumore (perdita dell’udito nei contesti industriali)
  • Dermatiti da contatto (esposizione a sostanze irritanti)
  • Malattie respiratorie da polveri o fumi (es. silicosi, asbestosi)
  • Patologie osteo-articolari (tendiniti, ernie, lombalgie croniche)
  • Intossicazioni chimiche (solventi, metalli pesanti, pesticidi)

indennitÀ per inabilitÀ temporanea e danno biologico

L’inabilità temporanea assoluta si verifica quando il lavoratore, a seguito di un evento lesivo legato al lavoro, non è in grado di svolgere alcuna mansione per un certo periodo. Si tratta di una condizione riconosciuta dall’INAIL, che prevede il pagamento di un’indennità giornaliera a partire dal quarto giorno successivo all’evento.

Questa indennità ha lo scopo di compensare la perdita di reddito causata dall’impossibilità di lavorare.

Il danno biologico: cos’è e quando viene riconosciuto

Oltre all’indennità temporanea, il lavoratore può avere diritto a un risarcimento per danno biologico, ovvero il danno permanente all’integrità psico-fisica della persona, indipendentemente dalla capacità lavorativa residua.

Il danno biologico viene valutato attraverso una visita medico-legale e riconosciuto quando l’infortunio o la malattia professionale ha lasciato postumi permanenti.

INVALIDITà AL LAVORO

I lavoratori che subiscono una significativa riduzione della capacità lavorativa a causa di patologie croniche, invalidanti o degenerative possono accedere a importanti forme di tutela: l’assegno ordinario di invalidità (AOI) e la pensione di inabilità lavorativa.

Che cos’è l’assegno ordinario di invalidità?

L’AOI è una prestazione previdenziale riconosciuta a chi, pur potendo ancora lavorare, ha una capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo a causa di malattie fisiche o psichiche. Per accedervi è necessario:

  • Avere almeno 5 anni di contributi;
  • Avere versato almeno 3 anni nei 5 precedenti la domanda;
  • Avere una certificazione medico-legale che attesti la riduzione lavorativa.

Quando si ha diritto alla pensione di inabilità?

La pensione di inabilità è destinata a chi non è più in grado di svolgere alcuna attività lavorativa. Anche in questo caso, occorre aver maturato almeno 5 anni di contributi, e dimostrare, attraverso accertamenti medici, l’inidoneità totale al lavoro.

benefici correlati alla legge 104/1992

È possibile ottenere delle agevolazioni connesse al riconoscimento dello status di handicap, con connotazioni diverse a seconda della gravità delle patologie, tra cui il godimento di tre giorni al mese di permessi retribuiti per assistere il soggetto disabile, un congedo straordinario di due anni, l’utilizzo dell’apposito “pass” per l’autovettura e facilitazioni economiche per l’acquisto della stessa.

Apri chat
Ciao, come posso aiutarti?