Per infortunio sul lavoro si intende una lesione o un trauma, subito dal lavoratore durante l’orario di lavoro e nello svolgimento della propria attività lavorativa, da cui può scaturire una inabilità temporanea, parziale o totale o, nei casi più gravi, la morte del diretto interessato.
Tuttavia può accadere che l’Inail non riconosca l’infortunio. Pertanto cosa è opportuno fare nel caso di mancato riconoscimento del danno? In caso di mancato risarcimento dell’infortunio sul lavoro, l’Inail invia una comunicazione al diretto interessato. Diverse possono essere le ragioni come, ad esempio, mancanza di adeguata documentazione o mancata correlazione dell’infortunio all’attività lavorativa o, ancora, una mancanza di prove mediche sufficienti a dimostrare che l’infortunio è dovuto ad un evento specifico avvenuto sul posto di lavoro.
Infine può verificarsi che l’inail ritenga l’infortunio dovuto ad una condizione preesistente.
In questi casi, successivamente al ricevimento del rifiuto dell’Inail, è possibile presentare ricorso giudiziario rispettando i tempi previsti dalla legge per evitare la prescrizione.
È fondamentale raccogliere tutte le prove e la documentazione relativa all’incidente come, ad esempio, rapporti medici, testimonianze e referti di pronto soccorso.
Consultare un avvocato specializzato ed esperto in materia è essenziale, poiché potrà fornire una consulenza personalizzata.
Se vuoi presentare ricorso all’Inail contatta lo studio dell’Avv. Marzano.