Cos’è il Danno Iure Hereditatis?
Il Danno Iure Hereditatis, denominato anche “hereditario”, è definibile come il danno patito in vita dal soggetto poi deceduto ed il cui risarcimento viene richiesto dagli eredi.
In questa ipotesi la morte del soggetto, cagionata da un fatto illecito, determina il diritto al risarcimento di specifiche voci di danno e una di queste è appunto definita danno iure hereditatis.
Viene pacificamente distinto dal danno iure proprio che fa riferimento ai danni direttamente patiti dai parenti e dai congiunti del de cuius.
Come si calcola il Danno Iure Hereditatis?
Questo danno è valutabile in relazione alla effettiva menomazione della integrità psicofisica patita dalla vittima per il periodo di tempo intercorrente tra il fatto illecito ed il successivo decesso.
Il diritto della vittima a conseguire il risarcimento è trasmissibile agli eredi che potranno agire in giudizio nei confronti del danneggiante iure hereditatis.
Il danno biologico terminale (da morte) iure hereditatis consiste nella lesione dell’integrità psicofisica del soggetto fino ad un consequenziale decesso.
Sotto il profilo medico legale è importante determinare la tipologia di fatto illecito occorso alla vittima e di accertare il nesso causale con la stessa morte.
Il danno catastrofale, invece, si riferisce al danno morale ed al turbamento psichico patito dalla vittima consapevole dell’imminente decesso (c.d. danno da lucida agonia). L’accertamento di tale forma di danno richiede la dimostrazione dell’esistenza di un lasso di tempo anche minimo tra il fatto illecito ed il decesso e la dimostrazione della presa di coscienza dell’imminente morte da parte della stessa vittima.
Data la complessità del caso, è fondamentale cercare l’assistenza di un avvocato specializzato in materia, per garantire una corretta valutazione e tutela dei diritti della vittima. Chiedi l’aiuto dell’Avv. Marzano e contattaci.
