La morte di un soggetto, causata da un fatto illecito, determina il diritto al risarcimento del danno iure proprio.
Ma cosa è il Danno Iure Proprio?
Il Danno biologico Iure Proprio si riferisce al danno da perdita parentale, cioè i danni direttamente patiti dai congiunti della vittima. L’azione o l’evento che ha causato la morte della vittima può essere un incidente, un’aggressione, una negligenza medica o qualsiasi altra azione che sia considerata contraria alla legge o ai principi di giustizia. Questo fatto illecito è alla base della richiesta di risarcimento da parte dei congiunti o degli eredi della vittima.
Chi può ottenere il risarcimento danno iure proprio
Il risarcimento del danno spetta a coloro che sono considerati, a fini legali, eredi legittimi della vittima, ovvero i membri appartenenti al nucleo familiare. La giurisprudenza riconosce anche al convivente di fatto, non legato da rapporto di parentela, il diritto a richiedere il risarcimento del danno iure proprio. In questo caso l’onere della prova si fa più stringente poiché c’è bisogno di fornire delle prove che dimostrino la reale esistenza della relazione.
Come richiedere il risarcimento?
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