Alcune sostanze possono rappresentare un rischio chimico per la salute e la sicurezza umana a causa delle proprietà chimico-fisiche e tossicologiche o delle modalità con cui sono utilizzate o presenti sul luogo di lavoro.
Gli effetti sulla salute, che possono verificarsi a seguito di eventi espositivi, potrebbero quindi sfociare in gravissime patologie o neoplasie di origine professionale. I danni dipendono dalla tipologia della sostanza chimica nociva con la quale si viene in contatto. Occorre infatti stabilire: l’esposizione al rischio chimico scaturita dall’attività lavorativa, dalle attrezzature o sostanze utilizzate, l’intensità e la durata dell’esposizione e soprattutto la sua idoneità causale o concausale a determinare l’evento denunciato.
Per ottenere l’indennità da esposizione a sostanze chimiche, è necessario documentare e sottoporre a visita medica il lavoratore che, successivamente, dovrà avviare l’istruttoria amministrativa.
I lavoratori o ex lavoratori affetti da malattie professionali correlate agli agenti chimici hanno il diritto di ottenere un risarcimento che, in conformità alla normativa vigente, può consistere in indennizzo o una rendita erogata dall’INAIL sulla scorta del riconoscimento di origine professionale della patologia.
Se ritieni di essere stato sottoposto a rischio chimico, puoi contattare lo studio legale dell’Avv. Marzano per una valutazione del caso.